“Sarà uno spazio di riflessione per indagare la trasformazione che il termine “Virtus” (Virtù ha subito dal medioevo, quando “virtuoso” era sinonimo di uomo religioso, fino alla moderna era tecnologica dove la diffusa perdita di valori lascia posto sempre più al concetto di “virtuale” – fa sapere il Grande Oriente d’Italia – un dibattito focalizzato sull’importanza di valori nuovi, storicizzando quelli tradizionali e perenni” (…) Leggi l’articolo su Il Messaggero, Ancona 13 ottobre 2015