Positivista e massone, favorì l’educazione laica, l’assimilazione e l’adesione al modello nazionale e culturale italiano, militando tra quegli israeliti che presero le distanze dall’appartenenza religiosa, per riconoscersi piuttosto in una comune tradizione storica e morale. (…) Leggi l’articolo su Il Piccolo del 20 settembre 2015