Oggi è stata commessa una palese discriminazione nei confronti di una Istituzione libera e secolare come la Massoneria e c’è stata una grave violazione della democrazia e delle leggi dello Stato. Il sequestro degli elenchi dei liberi muratori del Grande Oriente d’Italia appartenenti alle logge di Calabria e Sicilia da parte della Commissione Antimafia presieduta dall’onorevole Rosy Bindi, è un atto arbitrario e intimidatorio. Quando il protagonismo politico, mascherato da indagine, prende il sopravvento si finisce per percorrere una strada che porta lontano dalla necessità di capire e che finisce per sconfinare nell’illegalità. Si fa solo del sensazionalismo che non serve ad altro che ad alimentare una ingiustificata ed intollerabile caccia all’uomo e che colpisce migliaia di cittadini perbene iscritti ad una nobile Istituzione. Chi ha riportato indietro le lancette della storia, arrivando a prendere provvedimenti che certi regimi in passato hanno attuato, si assuma oggi le proprie responsabilità. Sappia che noi massoni andremo sino in fondo a questa triste pagina che qualcuno ha voluto scrivere a tutti i costi e che abbiamo già denunciato l’illeicità dell’azione esercitata dalla Commissione. Il Grande Oriente d’Italia si tutelerà in tutte le sedi italiane ed europee perché non vengano intaccati i principi fondamentali del libero pensiero e non venga oscurata una grande fiamma che alimenta la Libertà nel nostro Paese. Uniti in catena, con grande forza, coraggio e orgoglio gridiamo ad alta voce: “Viva il Grande Oriente d’Italia”.
Il Gran Maestro
Stefano Bisi
La nostra catena farà infrangere qualsiasi maroso ,la nostra voce sarà sempre forte e chiara ,noi non avremo paura !! Enzo Caroprese
Massima e plurima solidarietà oggi domani sempre
W IL GRANDE ORIENTE D’ITALIA ìììììì
Orgoglio e Onorato Caro Enzo!
Di poter far parte di questa Gloriosa e Nobile Istituzione!
Di tutte le bestie selvagge, l’ignoranza è la più difficile da trattare.
(Platone)
Gian_giorgio
Fuoco !
Viva il Grande Oriente d’Italia!
Aspettiamo a questo punto gli elenchi di proscrizione e le squadracce ( eccitate da una Commissione Antimafia che di diritto capisce solo quello che comoda : cosi ora la Bindi potra’ scegliere i nomi che piu le aggradano in modo tale da costruire le ipotesi di reato secondo convenienza…. All’universita’ Livio Paladin mi aveva insegnato che ad essere indagati bisognava aver commesso un reato….ma questi provvedimenti mi ricordano il 1925 e le camicie nere..
Le forze dell’oscurantismo non prevarranno, continueremo senza timore a costruire i nostri Templi, che è come realizzare ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, nostro malgrado, vediamo venire. (si ringrazia Marguerite Yourcenar)
Forza, Gran Maestro! Resistete, siamo tutti con voi!
Assodata la bassezza del gesto, credo che dai nostri documenti possano trarne “solo” della Cultura, evidentemente di questa si sente la mancanza…
Viva il Grande Oriente D’ITALIA VIVA la LIBERTÀ
Viva il Grande Oriente d’Italia, viva la Libera Muratoria, viva la Libertà.
Avevo già scritto in tempi in cui si pensava che queste cose in una democrazia parlamentare non sarebbe successo Ricordate che nel parlamento italiano eletto nel 1925 Gramsci alzò la sua voce per l’ultima volta contro la maggioranza fascista che cominciando dai Massoni stava preparando l’omicidio della libertà.Insisto nell’interessare i Fratelli di tutto il mondo che possano far sentire la disapprovazione e poi davanti ai Magistrati Europei sperando che ci sia un Giudice a Strasburgo
Questa è l’ennesima riprova di quanto i luoghi comuni siano in certi soggetti più forti di una verità pura come lo è la nostra Comunione. Il passato vi insegna che non si può fermare la nostra Istituzione….essa era,è e sarà anche quando un manipolo di persone cercano visibilità e pubblicità gratuita. Saremo sempre più forti davanti all’ignoranza di chi non conoscendo teme chi persegue il cammino del Libero Muratore. La Massoneria è pura e resterà così anche quando pochi cercano strumentalizzando queste azioni di infsngarci. Onorato e felice di essere Massone.
Piu’ uniti che mai e sempre a testa alta verso il futuro. Male non fare paura non avere. TFA
Niente da nascondere, niente di cui vergognarsi, niente paure. Abbiamo trecento anni alle spalle da sommare a quelli di tutti i liberi pensatori della Storia. Alla Massoneria Universale, Fuoco!
Ogni qual volta un’idea viene assunta come verità irreversibile allora si ha l’intolleranza e la persecuzione.
Avanti tutta, non vi è mai fine al peggio.
Mah, siamo sicuri, cari Fratelli, che anche se “Il Grande Oriente d’Italia si tutelerà in tutte le sedi italiane ed europee”, otterremo qualcosa? Non mi sembra che Palazzo Giustiniani ci sia stato ridato, così come la pronuncia contro la discriminazione portata avanti presso la Corte Europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo per il caso “Marche” abbia prodotto dei risultati. Mi piacerebbe una presa di posizione delle tre Obbedienze. Mi piacerebbe sensibilizzare l’opinione pubblica (leggete i commenti sull’articolo de Il Fatto Quotidiano) che poco sa della nostra Istituzione. Mi piacerebbe poter dire tranquillamente che sono Massone senza per questo dover pagare un qualche fio di varia natura… ma così non è e difficilmente sarà in Italia.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)
rto
REGIO DECRETO
LEGGE n. 1728
17 Novembre 1938
PROVVEDIMENTI PER LA DIFESA DELLA RAZZA ITALIANA
Articolo 13.
Non possono avere alle proprie dipendenze persone appartenenti alla razza ebraica:
a) le Amministrazioni civili e militari dello Stato;
b) il Partito Nazionale Fascista e le organizzazioni che ne dipendono o che ne sono controllate;
c) le Amministrazioni delle Province, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e degli Enti, Istituti ed Aziende, comprese quelle dei trasporti in gestione diretta, amministrate o mantenute col concorso delle Province, dei Comuni, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza o dei loro Consorzi;
d) le Amministrazioni delle Aziende Municipalizzate;
e) le Amministrazioni degli Enti parastatali, comunque costituiti e denominati, delle Opere nazionali, delle Associazioni sindacali ed Enti collaterali e, in genere, di tutti gli Enti ed Istituti di diritto pubblico, anche con ordinamento autonomo, sottoposti a vigilanza o a tutela dello Stato, o al cui mantenimento lo Stato concorra con contributi di carattere continuativo;
f) le Amministrazioni delle aziende annesse o direttamente dipendenti dagli Enti di cui alla precedente lettera e) o che attingono ad essi, in modo prevalente, i mezzi necessari per il raggiungimento dei propri fini, nonché delle società, il cui capitale sia costituito, almeno per metà del suo importo, con la partecipazione dello Stato;
g) le Amministrazioni delle banche di interesse nazionale;
h) le Amministrazioni delle imprese private di assicurazione.
Articolo 19.
Ai fini dell’applicazione dell’Art. 9, tutti coloro che si trovano nelle condizioni di cui all’Art.8, devono farne denunzia all’ufficio di stato civile del Comune di residenza, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Coloro che non adempiono a tale obbligo entro il termine prescritto o forniscono dati inesatti o incompleti sono puniti con l’arresto fino ad un mese e con l’ammenda fino a lire tremila.
Atto mediatico per gettare fango sulla massoneria. I politci vogliono giustificare illoro essere concussi sperando di trovare le loro vittime tra i massoni e ribaltare l’accusa
tra pochi giorni ci saranno gli elenchi con i nomi dei FR. Massoni pubblicati in rete. questo è l’obiettivo e null’altro. il Duce non ammesso in massoneria per mancanza dei requisiti … oggi succede lo stesso… povera Patria…. intelligenti pauca
Stringiamoci a corte, siam pronti alla morte l’Italia chiamò, si scriverà un altro grande capitolo nella storia della Massoneria
Questi sedicenti paladini della giustizia calpestano la Costituzione che dovrebbero difendere. Ai posteri l’ardua sentenza di stabilire chi sono i veri delinquenti o eversivi.
Un umile Apprendista
Carissimi Fratelli, mai come in questo momento la nostra catena d’ unione con il Gran Maestro e la Giunta diventa un simbolo di libertà! Forse questa può essere contro la battaglia finale contro l’ oscurantismo. Se anche questa volta, come sempre, tutto finirà in una bolla di sapone maleodorante, quando le fauci dell’ abbuffata mediatica si saranno rilassate e la bava dell’ odio si sarà seccata , allora dovremo pretendere che la Commissione Antimafia con la stessa enfasi pubblichi che NOI CON LA MAFIA NON ABBIAMO NULLA A CHE FARE. Allora spenderemo un pò di nostri soldi per comperare pagine dei maggiori quotidiani per raccontare chi siamo e quanto bene facciamo in tutta Italia, allora dovremmo sfilare in ogni piazza e borgo dove siamo con i nostri labari, con i nostri grembiuli e con i nostri guanti, con le nostre facce e le nostre famiglie a gridare ” Viva la libertà!” Fratelli è giunta l’ ora di ” serriamoci a coorte , siam pronti alla morte” come scriveva più di cento anni fa un nostro fratello ventiduenne e come ogni Italiano oggi canta…. Ne va della nostra dignità, del nostro vivere in collettività e del nostro futuro. Ognuno dia ciò che può…
Dovremo sicuramente operare in ogni sede a partire dal TAR
Orgoglioso di appartenere al Goi
“NON TI (CI) CURAR (CURIAMO) DI LORO MA GUARDA E PASSA”……LE PERSONE E LE BINDI PASSANO, LE IDEE E I VALORI RESTANO…..
Carissimi Fratelli mi domando perchè la Presidente Bindi non chiede anche gli elenchi degli iscritti all’Opus Dei
Stringiamoci e resistiamo contro questo ennesimo attacco alla libertà e la democrazia. I nostri ideali sono immortali. Un tfa
Mi domando perché la Bindi non chiede il sequestro degli elenchi degli iscritti ai partiti politici di Calabria e Sicilia
Sono un profano ma sono rimasto basito da questa vicenda che lede ogni diritto individuale degli italiani alla riservatezza. Finirà, ovviamente, nell’ennesima bolla di sapone, come ai tempi di Cordova e Woodcock, ma intanto un pò più di fango si sarà sedimentato. D’altronde da qualche anno in Italia spira un freddissimo vento di intolleranza verso tutte le minoranze che, e mi auguro di sbagliare!, forse non si è ancora esaurito. I parlamentari della Commissione dovrebbero sapere che la responsabilità penale è personale e che i magistrati possono, anzi debbono, muoversi se c’è una notizia di reato e non una notizia tout court. Sono altresì convinto che il GOI avrebbe dato tutte le notizie e le informazioni richieste se queste avessero riguardato singoli soggetti e non intere categorie. Il mio appoggio a tutti voi.
E’ un altro momento brutto e doloroso della storia della nostra amata Nazione, F.lli spalla con spalla, ginocchio con ginocchio, petto con petto, resisteremo a questa caccia alle streghe. Viva il GOI, VIva il GM e la Giunta, Viva l’Italia
Ecco! Una grande catena si sta formando! Chi mai potrà aver ragione di essa?
Per quanto mi riguarda il collegio costituito Dal Gran Maestro Del Grande Oriente D’Italia per tutte le iniziative ma soprattutto quelle Giudiziarie sono nomi di Persone Eccellenti. umberto cicconi
Tratto da “http://formiche.net/2014/08/17/cossiga/
Scritto da Giancarlo Elia Valori professore di Economia e Politica Internazionale presso la Peking University e presidente de “La Centrale Finanziaria Generale Spa” il 17/08/2014.
“Per Cossiga la Massoneria era, insieme, l’asse del Risorgimento, a cui ricollegava anche un certo filone cattolico, come quello di Rosmini, e non è certo un caso che fu per pressione di Francesco che la Chiesa di Roma nominò Beato Antonio Rosmini, nel 2007.
Era la vera storia dell’unità italiana, che non è lotta contro la Chiesa, ma unione di misticismo laico (e massonico) e di forti istanze di rinnovo spirituale e religioso, che sono sempre ciclicamente germinate nella Chiesa di Roma.”
COSSIGA CI MANCHI…
Nulla da aggiungere alle giuste, sagge ed equilibrate parole del nostro Gran Maestro sui nuovi Torquemada, la cui forza risiede solo nel pregiudizio.
La famigerata presidente della commissione, caduta nel dimenticatoio mediale, vorrebbe ritrovare la sua visibilità grazie a noi massoni oramai considerati capro espiatorio di ogni nefandezza, ma soprattutto imbelli vittime . Fratelli tutti credo si sia superato ogni limite e che sia arrivata l’ora di risposte sempre nella legge che noi rispettiamo ma forti e di massa
Viva il GOI, viva la libertà. Fuoco!
tanto tuonò che non piovve….
A volte capita che per mascherare un disagio, una sicurezza, si deve individuare un ” nemico” comune, causa di tutti i mali. Quando poi questo nemico non esiste o peggio ancora si cela in chi pretende di individuarlo altrove succede che il nemico lo si deve fabbricare facendo ricorso a luoghi comuni, retaggi passati e personali convinzioni… Mi sento offeso come cittadino perché a fronte di tante brutte cose che succedono mi viene da pensare che tanti problemi non si vogliono risolvere e per giustificare lo stipendi si mette in discussione l’onorabilità di chi cerca di migliorare un pezzo di mondo…