Paradossale che si debba giustificare o motivare la presenza ad un Convegno, di carattere culturale, rilanciata in modo quasi scandalistico ed addirittura giustificare per eventuali “saluti” portati ai partecipanti. Forse, nella logica di qualcuno, esistono ancora le liste di proscrizione o quelle “dei buoni e dei cattivi”, che ovviamente solo pochi sono legittimati a fare ed a redigere, perché si ritengono gli eletti: ne prendo atto. (…) Leggi l’articolo su Vivere Jesi del 21 ottobre 2015