Sul finire degli anni Quaranta, Piero Calamandrei pubblica alcuni scritti dedicati alla ricostruzione dell’Europa. In questo volume appena uscito dal titolo “Questa nostra Europa” (People) a cura di Enzo di Salvatore ne sono stati raccolti cinque: Il federalismo non è un’utopia (1945); Costituente italiana e federalismo europeo (1945); Stato federale e Confederazione di Stati (1947); La convocazione dell’Assemblea Costituente Europea (1948); Appello all’unità europea (1950).
Secondo il giurista fiorentino e fratello l’idea federalista è una «grande idea umanitaria» strettamente connessa all’interesse nazionale. Non si tratta di un’utopia, quanto di una forza già da tempo «operante nella realtà»: quella forza che ha sempre spinto all’aggregazione, «dal comune alla regione, dalla regione alla nazione». La realizzazione di una Federazione europea – intesa quale federazione di popoli – non annullerebbe i singoli Stati nazionali, ma porterebbe invece beneficio a ciascuno di essi, assicurando libertà e democrazia.