Il Grande Oriente ha ricordato i martiri delle Fosse Ardeatine, 335 fra civili e militari trucidati dai nazisti il 24 marzo 1944, tra cui anche 21 fratelli liberi muratori. Una pagina tragica della nostra storia, che per la sua efferatezza e l’alto numero delle vittime resta simbolo indelebile della spietatezza dell’occupazione tedesca della capitale.
I 21 FRATELLI MARTIRI
Nel dopoguerra le cave scelte per l’esecuzione e per occultare i cadaveri delle vittime sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e oggi visitabili a perenne memoria.
SCATTONI Umberto Roma, 20.8.1901 Pittore Sarcofago n. 19
AVOLIO Carlo Siracusa, 14.9.1895 Impiegato 24
ALBANESE Teodato Cerignola, 7.6.1904 Avvocato 26
RAMPULLA Giovanni Patti, 16.6.1894 Ten.Colonn. 33
GELSOMINI Manlio Roma, 7.11.1907 Medico 34
CELANI Giuseppe Roma, 28.8.1901 Isp.Serv. Annon. 42
SIMONI Simone Patrica, 24.12.1880 Generale Divisione 45
ZACCAGNINI Carlo Roma, 1.7.1913 Avvocato 49
MARTINI Placido Montecompatri, 7.5.1879 Avvocato 51
MAGRI Mario Arezzo, 1896 Capitano Artigl. 61
CAMPANILE Silvio Roma, 24.6.1905 Commerciante 70
GRANI Umberto Roma, 8.5.1897 Ten.Colonn. 107
FINZI Aldo Legnago, 20.4.1891 Agricoltore 124
BUCCI Umberto Lucera, 18.6.1892 Impiegato 152
CANALIS Salvatore Tula, 14.11.1908 Profess.Lettere 154
FABRI Renato Vetralla, 25.12.1888 Commerciante 172
PALIANI Attilio Roma, 21.4.1891 Commerciante 193
TAPPARELLI Mario Vicenza, 23.1.1892 Commerciante 229
VIVANTI Angelo Roma, 27.3.1894 Commerciante 236
FIORINI Fiorino Poggio Nativo, 22.9.1880 Maestro di Musica 316
DE ANGELIS Gerardo Taurasio(AV), 18.4.1884 Regista Cinematografico 318