Il parlamento delle Isole Baleari (arcipelago del Mediterraneo, che costituisce una comunità autonoma della Spagna, composta da una sola provincia il cui capoluogo è Palma de Maiorca ) il 13 aprile ha approvato la legge 2/2018 che riconosce alle logge massoniche la condizione di vittime della Guerra Civile e della repressione franchista e dichiara la “nullità a pieno diritto” di tutte le sentenze e risoluzioni delle cause istruite dal Tribunale speciale della Repressione della Massoneria e del Comunismo. Lo riferisce El Oriente, newsletter della Gran Logia de España – Grande Oriente Español, nel suo ultimo numero.
“Il ripristino della democrazia, dopo quarant’anni di dittatura, è stato una pietra miliare trascendentale della nostra storia recente e uno dei grandi successi della transizione nel nostro paese “, si dice nelle motivazioni della normativa.
“La democrazia è una conquista della cittadinanza e, quindi, dobbiamo sapere da dove veniamo, commemorare questa conquista, diffondere i suoi valori e preservarla contro le minacce del totalitarismo che, nel passato e nel presente, la circondano. In questo senso, un elemento comune dei paesi democratici è il riconoscimento istituzionale e sociale delle persone, delle collettività e delle entità che hanno contribuito al godimento della democrazia. Recuperare l’eredità democratica di queste persone ed entità, che in molti casi sono staterepresse equivale a un’affermazione delle libertà democratiche e alla volontà di consolidare un futuro comune di convivenza, armonia e pace “, si legge.
La legge riconosce il diritto delle vittime alla verità, il che implica l’obbligo delle istituzioni di promuovere l’indagine sulle violazioni dei diritti durante la guerra civile e la dittatura, e il diritto al risarcimento e al riconoscimento delle vittime attraverso studi, pubblicazioni, conferenze o tributi promossi da istituzioni pubbliche. La legge faciliterà l’accesso di tutti i cittadini alla memoria democratica che sarà preservata nel patrimonio documentario e bibliografico, nelle sezioni museali che ospitano le vestigia franchiste che vengono ritirate e attraverso spazi e itinerari di memoria e riconoscimento democratico.
Finalmente il coraggio e le aspettative dei nostri Fratelli Iberici è stato premiato. Questo ci da la forza di insorgere contro una tirannia subdola ma cavalcante, che da sempre ci perseguita. Non possiamo lasciare che dei nostri Fratelli siano minacciati di essere etromessi da cariche pubbliche, od essere minacciati di perdere dei posti importanti,vedi direttori di banca, magistrati avvoccati o semplici impiegati statali solo perché appartenenti al nostro Ordine. E’ ora che si gridi alto e forte questo stato antidemocratico e anticostituzionale… sempre usando, alto e forte, i mezzi legali a nostra disposizione contro tutti coloro, istituzioni, media, giornalisti, etc., che sproloquiano alludendo a mafie e quantaltro,con allusione alla Massoneria. E a questi signori facenti allusione a logge P2, dovremmo rispondere, che non è perché migliaia di preti pedofili, hanno abusato di giovani, che ci permettiamo di dire che tutta la chiesa è pedofila. Siamo uomini e tutti possiamo sbagliare, e quelle persone che lo hanno fatto, è perché non hanno capito il messaggio Massonico o quello di Cristo. Cordialmente
Io non sono massone, ma trovo assurdo il clima antimassonico che ancora sussiste nel nostro paese, dovuto in parte all’ignoranza su tale argomento e personaggi illustri che hanno collaborato a creare la società libera(ancora in parte) nella quale viviamo e alimentata da fantasie complottiste alquanto tornate di moda.Negli States o in ambienti anglosassoni non penso l’appartenenza alla massoneria sia vista con sospetto come da noi (sbaglio?).