Spetta a loro salvare questo Paese dal degrado e dagli scandali, dalla disaffezione e dal disprezzo nei confronti della politica
“I giovani salveranno l’Italia dal degrado nel quale sembra essere precipitata, se impareranno ad amare la Costituzione e le Istituzioni Repubblicane”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, commentando le affermazioni del ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, in merito alla possibilità di rivedere i programmi scolastici per adeguarli ad una società multiculturale in continuo cambiamento.
“La scuola pubblica – aggiunge Raffi – deve insegnare l’educazione civica e in particolare la Costituzione Repubblicana: solo così può contribuire a formare cittadini responsabili. La scuola ospita oggi ragazzi provenienti da culture, religioni e paesi diversi; deve quindi aprirsi al mondo, insegnando, oltre ai saperi umanistici e scientifici, insieme alla storia e alla filosofia del pensiero religioso, i valori della laicità e i principi della Costituzione. I cittadini di domani, studiando le idee che hanno costruito il nostro Paese, potranno apprendere che le Istituzioni Repubblicane sono il nostro patrimonio, voluto dai Padri costituenti affinché l’Italia fosse un Paese libero e democratico. Comprenderanno così che è un dovere e un privilegio impegnarsi nella difesa delle Istituzioni”.
“E’ sui giovani – sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – che dobbiamo puntare, con fiducia: spetta a loro salvare questo Paese dal degrado e dagli scandali, dalla disaffezione e dal disprezzo nei confronti della politica. E’ la nostra unica speranza: far sì che imparino ad amare la nostra Costituzione; solo così porteranno nuova vita alle Istituzioni, rinnoveranno la nostra politica. E in cambio – conclude Raffi – impareranno a diventare uomini liberi e saranno pronti ad essere cittadini del mondo”.
Roma, Villa Il Vascello 25 settembre 2012