(ED.TIPHERET, PAGINE 224, EURO 20,00)
Dal mito di re Artù a Carlo Magno ai Cavalieri Templari. Dal Graal ai segreti della Massoneria e della Cabala, al grande equivoco libertario di Utopia, la città ideale. E non solo. ‘Il Maestro del Sogno’ di Franco Cuomo è anche un libro che indica la possibilità di un cammino da percorrere per lavorare al proprio perfezionamento interiore. E’ la testimonianza di una ricerca incessante del senso della vita e del divino. Sono appunti, interventi, tavole che costituiscono la griglia simbolica di tutta l’opera letteraria e drammaturgica dello scrittore, scomparso il 23 luglio del 2007, il backstage dei suoi grandi romanzi cavallereschi, come Gunther d’Amalfi, il Codice Macbeth, entrambi finalisti al Premio Strega, I Sotterranei del Cielo, il Tradimento del Templare, Carlo Magno. Ma anche dei grandi protagonisti dei suoi lavori teatrali: da Giacomo Casanova, a Caterina delle Misericordie, a Giovanna d’Arco e Gilles de Rais a Beatrice Cenci a Nerone. Un lavoro di indagine e riflessione, condotto con una passione che non si è mai arrestata. Il libro è diviso in tre parti. La prima Medioevo-Deus Vult contiene saggi di grande interesse storico sui leggendari monaci del Tempio, sulle Corti d’amore, sulla ricerca del Graal e su Carlo Magno.
La seconda ha per titolo La Massoneria spiegata a mio figlio. “Viene una stretta al cuore – scrive nella prefazione Gustavo Raffi – pensare a un uomo che nel silenzio del suo studio, tappezzato di libri e lavori, con passione prepara una ‘Tavola’, la migliore, per spiegare l’Arte Reale al figlio Alberto”. Cuomo, grande iniziato, libero muratore del Grande Oriente d’Italia, si è fermato all’ottavo capitolo scritto poco prima di morire. Ma il testo contiene tutto ciò che è indispensabile sapere a chi vuole imboccare la via della massoneria e capirne i segreti. La terza parte è dedicata a La Ricerca della Sapienza e della Bellezza e contiene scritti sulla Cabala e su Pico della Mirandola, sui simboli della tradizione massonica e sulla “Necessaria utopia del pensiero”, sulla Città Ideale, sui roghi dei libri, su Kipling e sul Pinocchio di Collodi riletto in una insolita chiave iniziatica. Tre racconti concludono l’opera: Gli occhiali nuovi di Dario, dedicato al poeta Dario Bellezza di cui Cuomo fu amico; Magdalo lo smarrito, che Š la breve storia di un cavaliere; e Martin dei Cavalieri, ispirato a un numero della serie di fumetti Martin Myster dal titolo I Cavalieri di San Romano. “Siate liberi, innamorati dei vostri sogni, senza esserne mai dominati. Il sogno è vostro e non voi del sogno”. E’ il messaggio che Cuomo ci trasmette attraverso la trama segreta della sua opera, che questo libro svela. Il volume sarà presentato il 15 novembre a Roma da Maurizio Scaparro, Rita Parsi, Salvatore Spoto e Massimo De Rossi.