Cosa si intende quando si dichiara che “la scuola è un bene di tutti”? Questo libro lo spiega basandosi su tre tesi fondamentali: la scuola è una istituzione troppo importante per poter essere “di parte” e non può essere concepita come oggetto di scontro politico; nella scuola si pongono i tasselli di quella cittadinanza che è alla base del bene sociale; infine, la scuola dev’essere aperta in egual misura a tutti e ordinata a misura di ciascuno.
Gli autori trattano alcuni dei nodi problematici della scuola italiana: educazione civica e formazione della cittadinanza attiva, equità e strategie idonee per garantirla, educazione interculturale, promozione della creatività, impiego di metodologie cooperative. E concludono affermando che la strategia più efficace per far sì che la scuola sia davvero “bene di tutti” è quella di lavorare con le scuole e per le scuole, promuovendo la diffusione delle “buone pratiche” e sostenendo la valorizzazione professionale dei docenti e dei dirigenti scolastici. Un libro destinato non solo agli addetti ai lavori, ma a tutti quanti hanno a cuore le sorti della scuola italiana.
Scritti di: Piero Bianucci, Norberto Bottani, Lorenzo Caselli, Alessandro Cavalli, Giorgio Chiosso, Massimo Coda Spuetta, Claudia Mandrile, Luisa Ribolzi.
Lorenzo Caselli è Presidente della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, docente di Etica economica e responsabilità sociale delle imprese e Direttore del Dipartimento di tecnica e economia delle aziende nell’Università di Genova. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in tema di teoria dell’impresa e dell’organizzazione e rapporti tra etica ed economia.