Il presente volume, scritto da Gerardo Picardo, con le prefazioni di Alessandro Cecchi Paone e di Claudio Bonvecchio, è un immaginario dialogo tra Giordano Bruno e Clemente VIII, il papa che lo ha condannato al rogo.
L’autore sottolinea lo spirito di libertà che aleggia nel celebre filosofo nolano, un sentimento ai limiti dell’anarchia, scrive il Bonvecchio, ed aggiunge che esso è tale fino quasi a varcare la soglia del misticismo (…continua)