Italia e Cuba per una massoneria di popolo

Lo scorso settembre il Gran Maestro Gustavo Raffi inaugurando a L’Avana il Simposio internazionale Massoneria e integrazione nella società attuale disse “Ogni giorno, in ogni parte del mondo, ci sono uomini liberi che lottano per la verità e la giustizia. Abbattono muri di incomprensione facendo strada al confronto con tutti e oltre ogni differenza. Mai come in questo momento della storia, la Massoneria unisce i popoli in nome dell’Uomo”.

E questo spirito di solidarietà e unione fraterna è riecheggiato durante i lavori della Gran Loggia in un incontro appositamente organizzato per dare il benvenuto alla delegazione della Gran Loggia di Cuba.

Raffi ha ricordato l’emozione provata durante il suo recente viaggio nell’isola caraibica, l’incontro con i fratelli cubani, la grande dignità con cui testimoniamo, tra numerose difficoltà, l’essere massoni, il grande rispetto che gode la Libera Muratoria nella società anche nei suoi segmenti più poveri, grazie al continuo impegno in campo solidaristico che la Gran Loggia cubana quotidianamente svolge.

Ed è in questo contesto che i rapporti con il Grande Oriente d’Italia in questi ultimi mesi si sono rafforzati e consolidati iniziando con concreti gesti di fraterna solidarietà come il sostegno al progetto di digitalizzazione della Biblioteca massonica.

Dopo ha preso la parola il Gran Maestro della Gran Loggia di Cuba, Evaristo Rubén Gutiérrez Torres, che ha ribadito la peculiarità dell’esperienza liberomuratoria cubana, l’essere un’autentica massoneria di popolo, profondamente radicata nella società e ancorata alla storia del proprio Paese. Inoltre ha voluto sottolineare il grande rapporto di fraterna amicizia con la massoneria del GOI, rapporto che viene da lontano in quanto la massoneria italiana fu in prima fila nella lotta per l’indipendenza cubana che vide nel massone José Martì il suo massimo esponente.

Gli stessi concetti sono stati ribaditi dal massimo esponente del Rito Scozzese Antico e Accettato, Lázaro Faustino Cuesta Valdés, che inoltre ha ringraziato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per il grande lavoro che ha compiuto per far conoscere la situazione della massoneria cubana, impegno che ha migliorato sensibilmente i rapporti a livello internazionale. L’incontro si è concluso con il conferimento da parte della Gran Loggia di Cuba dell’attestato di membro onorario a Gustavo Raffi, al Gran Rappresentante presso la massoneria cubana, Fabio Zandri e di altri fratelli che fecero parte della delegazione che partecipò all’incontro del settembre scorso.

Il Grande Oriente invece ha voluto donare delle riproduzioni, curate dal Gran Bibliotecario Bernardino Fioravanti, d’importanti documenti pubblicati alla fine dell’Ottocento che testimoniano la solidarietà dei massoni italiani in favore della lotta per la liberazione e l’indipendenza del popolo cubano.



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