Il concorso, rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia di Reggio Calabria, ha riscosso ancora una volta grande successo con la partecipazione di oltre 150 studenti con elaborati ed originali produzioni artistiche grafiche e opere fotografiche.
Alla manifestazione sono intervenuti oltre quattrocento persone fra ‘profani’, Fratelli, studenti e corpo insegnante delle scuole interessate.
Sabato 11 maggio, si è svolta la premiazione della settima edizione del concorso ‘Borsa di studio Giuseppe Logoteta’, organizzata dalla Loggia “Giuseppe Logoteta n° 277” della città dello Stretto con il contributo del Collegio dei Maestri Venerabili della Circoscrizione Calabria e con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e del Comune di Reggio Calabria. La manifestazione, preceduta dal convegno “Eguaglianza, Giustizia e Solidarietà nel mondo globale”, si è tenuta nella splendida location dell’Auditorium Nicola Calipari del Palazzo del Consiglio della Regione Calabria di Reggio Calabria.
Il concorso, rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia di Reggio Calabria, ha riscosso, ancora una volta, grande successo con la partecipazione di oltre 150 studenti con elaborati ed originali produzioni artistiche grafiche e opere fotografiche.
Alla manifestazione sono intervenuti oltre quattrocento persone fra ‘profani’, Fratelli, studenti e corpo insegnante delle scuole interessate. Il Maestro Venerabile della “Logoteta”, Maurizio Maisano, ha introdotto il convegno, affermando fra l’altro la necessità che “la ricerca sana ed incessante della pace e della felicità pervadano le vostre menti e le vostre anime sì da diventare valori morali indissolubili legati, appunto, all’affermazione del bene e al progresso dell’umanità” e concludendo il suo saluto rifacendosi dalla sede della manifestazione, il palazzo intitolato a Tommaso Campanella, “proseguiamo a costruire la “Città del Sole” del nostro grande filosofo.”
Molto sentito e apprezzato l’intervento di apertura del Fr Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Circoscrizione Calabria, che ha portato i saluti del Gran Maestro, Gistavo Raffi. “Ci troviamo oggi – ha detto Seminario – ad affrontare un tema attuale e di estremo interesse: Eguaglianza, Giustizia e Solidarietà nel mondo globale. Tre parole forti per la società di oggi, perché forse tre concetti che crediamo di conoscere bene, ma la cui importanza è spesso dimenticata nel quotidiano. Viviamo, infatti, in un momento definito di crisi, ci sentiamo vittime di un sistema più potente di noi e vediamo compromesse possibilità di crescita, almeno nell’immediato”. “La Massoneria oggi continua a parlare all’uomo – ha rimarcato – e a ricordare l’importanza del dialogo e della riflessione finalizzati a poter vivere conformemente ai nostri valori di libertà, uguaglianza e fratellanza”.
I lavori veri e propri, moderati con competenza dal Fr Nicola Catalano, si sono svolti con le relazioni del prof Luigi Caminiti, docente di Storia e Filosofia e giornalista che ha discusso sul tema molto attuale della civiltà multitasking: il soggetto e i processi di sistema nella società globalizzata, riuscendo a sviluppare la tematica con competenza e interessando l’uditorio. Il Fr Vincenzo Ferrari, docente di Istituzioni di Diritto Privato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria e Oratore del Collegio dei Venerabili della Circoscrizione Calabria, ha intrattenuto la platea con la dimensione giuridica dei valori nella globalizzazione con un lucido excursus sul tema e chiarendo molti punti della problematica. Per finire il Fr Sergio Rosso, presidente Asili Notturni Umberto I° di Torino ha parlato di solidarietà e volontariato, di cura all’altro. “Da noi – ha detto – trovano un pasto caldo, un letto dove dormire, affetto e cure mediche, ambulatorio dentistico, assistenza per pratiche legali. Tutto è sempre gratis. Siamo a fianco degli ultimi anche con la recente apertura del centro per la cura del disagio psichico. La povertà è sempre più giovane, l’età media di chi bussa alle nostre porte è sui 35-40 anni. Li portano a noi la disoccupazione, la disgregazione familiare, storie andate storte. Noi li accogliamo perché sono uomini e donne come noi, e perché la solidarietà deve essere concreta”.
Le tematiche sviluppate durante la tavola rotonda hanno trovato ampia partecipazione da parte degli intervenuti con un confronto serrato tra i relatori ed il pubblico presente. Hanno coronato l’evento di forza, bellezza e sapienza, le conclusioni tracciate dal Gran Maestro Aggiunto Antonio Perfetti, che i invitato i giovani “a manifestare senza indugio l’indignazione del pensiero e dell’anima e ad opporsi con la forza dell’intelligenza nei confronti delle discriminazioni sociali, delle indifferenze e delle iniquità, rifiutando il ruolo di vili spettatori o vittime inconsapevoli che i potenti di turno pretenderebbero di assegnare loro. Non perseguire ma perseguitare i privilegi, non anelare l’agio e la ricchezza, ma farsi da essi solo indignare. La cultura e l’informazione rendono consapevoli – ha sottolineato Perfetti – la consapevolezza consente di comprendere, la comprensione offre gli strumenti per combattere”. Al termine, gli studenti vincitori hanno ricevuto i premi dal Maestro Venerabile, Maurizio Maisano e dal Gran Maestro Aggiunto, Antonio Perfetti.