Gran Maestro Raffi: “Con Margherita Hack scompare un simbolo della scienza e della cultura italiana. La signora delle stelle guardava sempre lontano, modello di libero pensiero per i giovani”

“Con Margherita Hack scompare un simbolo della scienza e della cultura italiana, protagonista di tante battaglie laiche e di giustizia civile”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, ricorda l’astrofisica scomparsa oggi, la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico nel nostro Paese. “La signora delle stelle – prosegue il Gran Maestro – guardava sempre lontano, nello spazio e nel tempo, trovandovi ogni volta meraviglie utili alla libertà dell’Uomo e al progresso dell’umanità”.

La scienziata che fu ospite del Grande Oriente, a villa il Vascello, per le celebrazioni del XX Settembre, “parlava in modo brusco e diretto – ricorda Raffi – per il rispetto dell’interlocutore e della verità scientifica, che non sopporta le parole fumose dei mistificatori. Era particolarmente amata dalle giovani generazioni, che vedevano in lei un modello di schiettezza e di libero pensiero. Ci mancherà la sua tenacia nella ricerca di una parola sempre possibile, oltre ogni limite e dogma”.

Roma, Villa il Vascello 29 giugno 2013



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