Quest’opera colma una lacuna nella letteratura storica italiana: della Turchia massonica si conosce poco o niente, la stessa autrice si è spesso trovata a operare in una dimensione pionieristica, col fascino e le difficoltà che questa situazione comporta. Ora, dopo anni di lavoro, abbiamo finalmente una illustrazione chiara e dettagliata del ruolo della massoneria nella modernizzazione della Turchia.
Le logge, europee prima e turche poi, hanno dato un contributo fondamentale nell’evoluzione di quest’area, ricca di specificità e di problemi complessi, che in un breve lasso di tempo ha lasciato sistemi istituzionali e politici arcaici ed è entrata, anche se in modo contradditorio, nella modernità.
dalla prefazione di Bernardino Fioravanti
Emanuela Locci è nata a Ballao (CA) nel 1974. Laureata in Scienze Politiche con una tesi intitolata La Massoneria in Turchia, rapporti tra Massoneria e Confraternite Sufi. Dottore di Ricerca presso il Dipartimento Storico Politico Internazionale della Facoltà di Scienze Politiche, è attualmente borsista R.A.S. con un progetto di ricerca intitolato La Massoneria nel Mediterraneo. Egitto, Tunisia e Malta.
La sua ricerca si focalizza sulla storia dell’istituzione massonica nell’Impero Ottomano e nell’area del Mediterraneo.