“La Massoneria è scomoda perché rompe gli schemi. Non sceglie il potere o il profitto, ma l’Uomo e il suo bene”. Lo ha detto il Gran Maestro, Gustavo Raffi, in un passaggio della sua Allocuzione, il 21 settembre a Villa ‘Il Vascello’.
“Il nostro patrimonio è la cultura – ha proseguito – sono le idee che si fanno azioni condivise per la difesa della libertà e la promozione dei diritti. La grande innovazione portata dalla Massoneria è stata la Tolleranza, la forza e il valore di quel ‘parliamone’ che significa ascolto delle ragioni dell’altro, confronto e ricerca di pace. La Libera Muratoria vuole aprire speranze ai giovani, e testimoniare nella storia i suoi valori profondi. Pensiero e sociabilità insieme. Questa è la Massoneria vivente, che parla alla gente, è uscita dalla catacombe e sta nelle piazze”.