Dai primi di settembre, il Grande Oriente d’Italia ha installato all’ingresso della propria sede nazionale uno ‘stendardo’ che illustra la storia (con foto e testi in italiano e inglese) del complesso monumentale del Vascello dalle sue origini, nel Seicento, ai giorni nostri, identificandolo come sede della Massoneria italiana. Una piccola mappa, indica poi la posizione del complesso sul Monte Gianicolo, mostrando la sua prossimità a centri di interesse artistico-culturale. E il vantaggio per i passanti è altissimo: per chi vuole raggiungere a piedi il monumento equestre a Garibaldi o la Basilica di San Pietro. Lo ‘stendardo’ è dello stesso genere di quelli situati all’entrata delle innumerevoli opere storiche e artistiche italiane e che riempiono tutta Roma.
L’iniziativa è la naturale conclusione di un’accurata operazione di restyling, realizzata dal Grande Oriente (tramite l’immobiliare Urbs) d’intesa con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, di tutta la cinta muraria della Villa, dell’ingresso e della facciata esterna, prospiciente Via di San Pancrazio, condivisa con la porzione adiacente del complesso monumentale di proprietà di altri privati. Negli ultimi quindici anni, Villa Il Vascello ha avuto diverse ristrutturazioni e ammodernamenti: all’interno, in particolare, per rendere l’edificio adeguato alle esigenze degli uffici e, all’esterno per preservare il fascino e la ricchezza dei suoi vasti e antichi giardini. Il resto è storia di oggi. Villa Il Vascello è ormai parte del circuito delle Ville di Roma a Porte Aperte e continuo oggetto di richiesta di visite guidate da parte di associazioni culturali di livello, con un’altissima presenza di visitatori.