Il 2 marzo alle urne, il successore di Gustavo Raffi si sceglie tra Stefano Bisi, Massimo Bianchi e Silverio Magno
La formula è semplice: un maestro, un voto. I ‘grembiulini’ del Grande Oriente d’Italia vanno alle urne per eleggere il nuovo Gran Maestro. Dopo la ‘Primavera della Massoneria’, che ha caratterizzato la Gran Maestranza di Gustavo Raffi, al timone del Vascello dal 1999, con tre liste in campo e tanto di programmi, è partita la consultazione elettorale dei Liberi Muratori che vede confrontarsi i candidati alla carica di Gran Maestro e di membri effettivi della Giunta di Palazzo Giustiniani per il rinnovo del governo dell’Ordine nel quinquennio 2014-2019.
Il prossimo 2 marzo sono chiamati ad andare alle urne, con i simboli di squadra e compasso, ben 16.252 ‘Fratelli Maestri’ su un totale di 22.181 appartenenti all’Istituzione, in un primo turno di votazioni che eleggerà l’aspirante alla carica di Gran Maestro con il 40% di voti validi. In caso contrario, il 23 marzo successivo si terrà il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Tre le liste depositate presso la Gran Segreteria, e tre i candidati in corsa per aggiudicarsi il ‘supremo maglietto’ di Gran Maestro: Stefano Bisi, Massimo Bianchi e Silverio Magno. L’Installazione del nuovo Gran Maestro e dei membri effettivi di Giunta (due Gran Maestri Aggiunti, un Primo e un Secondo Gran Sorvegliante, un Grande Oratore e un Gran Tesoriere) avverrà nell’assemblea di Gran Loggia, fissata a Rimini dal 4 al 6 aprile, presso il Palacongressi.
Tre le liste (ognuna formata da 7 persone) in piena campagna elettorale per la guida del Grande Oriente. Nomi e cariche dei candidati sono pubblicati sul sito del Grande Oriente, www.grandeoriente.it. La Lista n. 1 vede Massimo Bianchi (ex vice sindaco di Livorno) candidato a Gran Maestro, Morris Ghezzi candidato a Gran Maestro Aggiunto, Cesare Cometto candidato a Gran Maestro Aggiunto, Domenico Forciniti candidato a Primo Gran Sorvegliante, Mauro Leone candidato a Secondo Gran Sorvegliante, Ruggero Stincardini candidato a Grande Oratore, Filippo Lanteri candidato a Gran Tesoriere.
La Lista 2 è composta da Silverio Magno (notaio, di Messina), candidato a Gran Maestro; Marco Jacobbi, candidato a Gran Maestro Aggiunto, Ernesto Proto, candidato a Gran Maestro Aggiunto, Domenico Giancaspro, candidato a Primo Gran Sorvegliante, Pietro Paolo Amato, candidato a Secondo Gran Sorvegliante, Vincenzo Ferrari, candidato a Grande Oratore, Ernesto Franco Carella, candidato a Gran Tesoriere.
La Lista n. 3 vede il giornalista Stefano Bisi candidato a Gran Maestro. Sergio Rosso, presidnete degli Asili Notturni di Torino, è candidato a Gran Maestro Aggiunto, Santi Fedele candidato a Gran Maestro Aggiunto, Antonio Seminario, candidato a Primo Gran Sorvegliante, Pasquale La Pesa candidato a Secondo Gran Sorvegliante, Claudio Bonvecchio, candidato a Grande Oratore, Giovanni Esposito, candidato a Gran Tesoriere.
Tanti i temi e le proposte in campo nei programmi delle tre liste: si va da un ripensamento della Giustizia Massonica nella direzione della sua semplificazione all’ampliamento delle relazioni internazionali. Soprattutto i massoni del Grande Oriente puntano a consolidare quella ‘Offensiva della trasparenza’ condotta negli ultimi 15 anni, sotto la guida di Raffi, con iniziative e convegni pubblici, archici e Templi aperti, per contrastare l’immagine abusata della Massoneria come ‘setta tenebrosa, complottista e affarista’. I tre programmi delle liste saranno pubblicati tutti nel supplemento di ‘Erasmo’, la rivista ufficiale del Grande Oriente, insieme ai curricula massonici e ‘profani’ dei candidati alle cariche.
Tra le altre proposte delle liste, che coniugano tradizione, esoterismo e impegno sociale, anche l’istituzione di una Accademia esoterica nazionale. Si punta anche a un impegno anche sui versanti della solidarietà e del volontariato declinata insieme a un’attenzione sempre vigile ai temi dell’emarginazione sociale, delle vecchie e nuove povertà, soprattutto con gli Asili Notturni di Torino, una Onlus in cui operano oltre 200 volontari.
Negli ultimi quindici anni, si fa osservare negli ambienti di villa il Vascello, la ‘Massoneria di popolo’ di Gustavo Raffi ha conquistato consensi, spalancando le porte del Tempio soprattutto ai giovani. Il verbo è comune a tutti i Liberi Muratori: indietro non si torna. L’intento dei candidati è proseguire nella linea della trasparenza e dell’impegno civile per continuare a rendere la Massoneria una scuola di dialogo e di pensiero attuale. Costruendo, dicono i massoni, pietra su pietra.