“E’ stato un artista straordinario, generoso, ricco di umanità come pochi”: cosi’ ricorda Claudio Abbado il Gran Maestro del grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi. “Un uomo, che – prosegue – pur essendo stato alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo non ha mai dimenticato gli altri. Si è sempre battuto infatti e ha sempre lavorato per divulgare la musica e la conoscenza della musica tra le categorie sociali meno abbienti. E ha saputo puntare sui giovani, valorizzando talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre”.
“Abbado era aperto al mondo, dialogava con il mondo – aggiunge Raffi – si è sempre battuto per promuovere la collaborazione tra le varie arti e contro i tagli alla cultura in nome della crisi. Si deve colpire il vero spreco, diceva, ed eliminare le speculazioni. Il suo sogno era mettere insieme un grande network di cervelli, intellettuali, studiosi, filosofi, artisti ma anche semplici cittadini, per migliorare questo nostro paese”.