Il Grande Oriente d’Italia celebra la ricorrenza della Repubblica Romana del 9 febbraio 1849, a difesa della quale si immolò la miglior gioventù di Italia, in gran parte formata da Liberi Muratori.
“Quel giorno – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi- in una Roma accerchiata dalle truppe francesi, che volevano restaurare lo Stato Pontificio, mentre tuonava il cannone, i legislatori repubblicani seppero redigere ed approvare una Costituzione, ancor oggi modello irrealizzato da perseguire, interprete di un pensiero collettivo di un’epoca nuova, che avrebbe bandito i privilegi, la sopraffazione di classe, le lotte di egoismi e particolarismi per realizzare l’integrazione piena dell’Uomo nella società, del cittadino nella Patria e della Patria nell’Umanità: incarnazione più completa e piena della coscienza nazionale.Un modello ancor oggi insuperato, nonostante la nostra Carta Costituzionale risulti influenzata dai principi di quella del 1849, espressamente richiamati nei lavori preparatori”.