Dal 4 al 6 aprile appuntamento al Palacongressi di Rimini per le officine del Grande Oriente d’Italia. Come di consueto il programma della Gran Loggia prevede una parte pubblica aperta a tutti e una rituale riservata ai fratelli maestri accreditati nel corso della quale quest’anno si terrà la cerimonia di installazione del nuovo Gran Maestro e della sua Giunta, eletti nelle votazioni del 2 marzo.
A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani
“A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani” è il titolo della Gran Loggia che si terrà, come di consueto, al Palacongressi di Rimini dal 4 al 6 aprile. Non solo lavori rituali, ma tavole rotonde, mostre, presentazione di libri, spettacoli e proiezione di film. Il messaggio che l’edizione 2014 dell’assise del Grande Oriente d’Italia si propone di lanciare è quello di guardare all’avvenire con ottimismo, di saper cogliere il cambiamento in positivo anche se intorno la burrasca di questa crisi globale non cessa di innalzare le onde del mondo e disorientare.
“Dobbiamo essere persistenti come la magnolia, che è una pianta che esiste da 90 milioni di anni e che abbiamo scelto come simbolo di questa Gran Loggia – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – Dobbiamo saper decifrare i segni e individuare la giusta rotta. Ciò che ci chiama a fare la nostra identità di italiani e di liberi muratori è di spiegare le vele e navigare con fiducia verso il futuro, qualunque cosa esso ci riservi. Una certa idea per costruire il domani dalla quale ripartire e sulla quale lavorare ce l’abbiamo. Ed è quella di rimettere al centro l’uomo, di far capire quanto sia importante investire nella cultura e nell’educazione perché la cultura e l’educazione sono il più grande motore di sviluppo e la migliore garanzia di democrazia”.