Shock e dolore per quello che sta accadendo in piazza Maidan a Kiev. Lo esprime il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, rilanciando l’appello del filosofo francese Bernard Henry Levy, che ieri aveva formalmente avanzato richiesta al rappresentante transalpino del Cio, Jean-Claude KiIlly, di interruzione delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 e aveva invocato anche un immediato intervento in tal senso da parte dell’Unione Europea.
“Il Grande Oriente d’Italia – ha sottolineato Raffi – si stringe intorno al popolo ucraino. È impossibile restare indifferenti al massacro in atto e i giovani che sono scesi in piazza a Kiev ci facciano riflettere. Ci faccia riflettere la loro speranza nell’Unione Europea e nella prospettiva di poter affermare attraverso di essa i propri diritti. Ci faccia riflettere la loro determinazione ad aspirare a un paese migliore, a combattere contro la corruzione e la repressione in nome del grande sogno di tutti, la libertà”.
Roma, Villa Il Vascello 21 febbraio 2014