Si apre, domani a Rimini, la ‘Gran Loggia’ 2014 del ‘Grande Oriente d’Italia’. Alla riunione nella città romagnola, intitolata ‘A vele spiegate verso il futuro. Una certa idea per costruire il domani’ e in programma fino a domenica, ci sarà il passaggio di consegne, come Gran Maestro, tra l’uscente Gustavo Raffi – rimasto in carica per 15 anni – e Stefano Bisi, 56 anni, senese, giornalista, in massoneria dal 1982 ed eletto ai vertici dell’istituzione il 2 marzo scorso.
Il messaggio che l’assise del ‘Grande Oriente d’Italia’ si propone di lanciare, viene spiegato in una nota, “è quello di guardare all’avvenire con ottimismo, di saper cogliere il cambiamento in positivo anche se intorno la burrasca della crisi globale in atto non cessa di innalzare le onde del mondo e di disorientare”. A tale riguardo, osserva Raffi, “dobbiamo essere persistenti come la magnolia, che è una pianta che esiste da 90 milioni di anni e che abbiamo scelto come simbolo di questa Gran Loggia: dobbiamo saper decifrare i segni e individuare la giusta rotta”. Un’idea su cui costruire, prosegue, “è quella di rimettere al centro l’uomo, di far capire quanto sia importante investire nella cultura e nell’educazione perché la cultura e l’educazione sono il più grande motore di sviluppo e la migliore garanzia di democrazia”. I temi della cultura e dell’educazione, in particolare, verranno affrontati in due talk show dedicati.
Al primo ‘Investire nella conoscenza: Scuola agorà di democrazia’, in programma domani, parteciperanno Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale; Enrico Iachello, docente all’Università di Catania; Maurizio Viroli, politologo docente alle Università del Texas at Austin e all’Università della Svizzera italiana di Lugano e Valerio Zanone, presidente onorario della Fondazione Einaudi. Al secondo, “Arte e Cultura: petrolio d’Italia” in programma sabato parteciperanno Domenico Arcuri, ad di Invitalia; Alessandro Bianchi, urbanista e presidente di Cultura & Innovazione; Pietro Folena, presidente di Metamorfosi; Claudio Strinati, storico dell’arte e Claudio Bonvecchio, docente all’Università Insubria di Varese. Nella serata di domani è in programma una cena di solidarietà a San Patrignano; sabato la proiezione del film di Louis Nero ‘Il mistero di Dante’ (viaggio sulle orme del Sommo Poeta alla ricerca della chiave per decodificare i messaggi celati e profondi della Divina Commedia) e il recital di Moni Ovadia ‘Oltre i confini’. I lavori della Gran Loggia si concluderanno domenica dopo l’insediamento del nuovo Gran Maestro.