Incontro cordiale e amichevole l’8 luglio a Villa Il Vascello tra il Gran Maestro Stefano Bisi e il Fratello Luigi Milazzi, Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato, dal settembre 2012 ai vertici del corpo rituale riconosciuto dal Grande Oriente d’Italia.
Milazzi, classe 1931, massone da oltre mezzo secolo, è una figura di rilievo della massoneria italiana, in particolare a Trieste, sua città natale e di vita, dove da sempre è impegnato a vari livelli dentro e fuori l’istituzione liberomuratoria. I suoi interessi socio-culturali e filantropici lo hanno visto ai vertici di numerosi istituti, anche di profilo mondiale come il Centro Unesco di Trieste, di cui è ora presidente onorario, così come del Centro studi Luigi Einaudi.
Attualmente è presidente del Centro studi Manlio Cecovini (altra figura storica per l’Italia e la massoneria) e consigliere della Società Dante Alighieri e della Università della Terza Età. Nel Grande Oriente, tra i vari incarichi, ha ricoperto il ruolo di Gran Segretario Aggiunto nei primi anni Novanta.
L’incontro al Vascello tra il Gran Maestro Bisi e il Sovrano Gran Commendatore Milazzi si è concluso nella sala della biblioteca dove il Bibliotecario Dino Fioravanti ha mostrato i documenti in possesso del Grande Oriente sulla storia del Rito Scozzese. Per l’occasione, il Fratello Fioravanti ha donato al Fratello Milazzi alcuni volumi da destinare alla biblioteca del Rito: una miscellanea che raccoglie gli atti della Conferenza del Supremo Consiglio Confederale del RSAA riunita a Losanna nel settembre del 1875 e la riproduzione dei cinque volumi di un’opera di Albert Pike, pubblicata nel 1883, dal titolo “The Inner sanctuary”, con i testi dei rituali del Rito Scozzese dal IV al XXXII grado. L’opera, ormai introvabile in lingua originale, è stata riprodotta grazie ai documenti personali forniti alla biblioteca del Grande Oriente dal compianto Fratello Enrico Simoni.