“I liberi muratori hanno portato i labari delle loro officine e sono venuti non solo da Roma ma da tutta Italia qui alla Breccia di Porta Pia per celebrare questa data storica del 20 settembre 1870. Segno che la celebrazione della breccia è molto sentita nell’animo dei liberi muratori. Che vuol dire questo? Vuol dire che ci sono nuovi muri da abbattere, che sono i muri dell’indifferenza e dell’intolleranza. E che occorre unire in un mondo che ha bisogno di armonia e concordia”. Sono le parole pronunciate dal Gran Maestro Stefano Bisi oggi nel giorno dello storico anniversario del XX Settembre.
“E’ la prima volta che sono qui da Gran Maestro e guardo questo monumento – ha aggiunto Bisi- raffigura un mio concittadino senese, il bersagliere trombettiere che per primo aprì la breccia e suonò la carica. Perse la gamba e non riuscì a salvare il suo superiore. Il Gran Maestro BIanchi oggi ha detto che siamo di più dell’anno scorso. Il prossimo anno saremo di più ancora qui insieme noi Liberi Muratori, per essere cittadini del mondo, nel mondo che ci appartiene”.