Quattro tornate di lavori rituali si sono tenute il 28 aprile, il 19 maggio e il 30 giugno, e una quinta, alla quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, si terrà il 18 ottobre: è in questo modo che la loggia “Bruzia Pietro De Roberto 1874” (269) di Cosenza festeggia i suoi 140 anni. L’iniziativa è del “Laboratorio Bruzio”, giunto alla sua terza edizione e ormai diventato un punto di riferimento e di incontro “tra tradizione e nuovo”, come tiene a sottolineare il Venerabile dell’officina Eugenio Saullo.
La tavola di aprile, illustrata da Francesco Deodato di Vibo Valentia è stata dedicata a “Michele Morelli, massone, artefice dell’unità d’Italia, 1713-2014”. Quella del 19 maggio, tenuta da Pasquale Scalise di Crotone, è stata incentrata su “Pitagorismo e Massoneria : continuità e rinnovamento di una tradizione”.Il 16 giugno Maurizio Fernando Teti di Catanzaro ha rievocato la figura di “Francesco De Luca, patriota e massone, protagonista del Risorgimento”. A tenere l’ultima tavola è stato Gaetano Grillo di Reggio Calabria, che ha affrontato il tema ” La storia fatta dagli uomini – La storia della Massoneria reggina attraverso il fratello Domenico Romeo”.
Nell’incontro di ottobre D’Ippolito terrà una relazione dedicata al sociologo, politico e massone Pasquale Rossi, mentre Mario Saccomanno illustrerà la storia della loggia. Il Laboratorio ha voluto riunire in questa speciale occasione tutti i Fratelli calabresi per creare quel momento di aggregazione e di confronto tanto importante e vitale per la crescita della comunione massonica e confermare il concetto che senza memoria storica non c’è identità. Alle tornate sono intervenuti il Primo Gran Sorvegliante Antonio Seminario, i Gran Maestri Onorari Ugo Bellantoni, Ernesto D’Ippolito e Antonio Perfetti e il vicepresidente del Collegio Circoscrizionale Marco Vilardi.