Politico, giurista, letterato, scrittore, studioso del mondo che lo circondava, della storia e della filosofia. Ma anche uomo capace di improvvise fiammate, come quando minacciò il poeta gradese, Biagio Marin, di sfidarlo a duello, virtuale ovviamente, per replicare alle pesanti critiche che lo stesso Marin aveva indirizzato alla lista per Trieste in un pubblico consesso. ( continua a leggere l’articolo integrale su “Il Piccolo” )