Il Grande Oriente ha realizzato un sogno che accarezzava da tempo: è nata la Federazione italiana di solidarietà massonica, un organismo, sostenuto dalla Giunta del Grande Oriente e dall’esperienza del Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso, che si mette a disposizione delle organizzazioni di volontariato che intraprendono la via della solidarietà libero muratoria, offrendo alle realtà che, in maniera dichiarata, operano con squadra e compasso a favore delle fasce deboli e marginali della popolazione, gli strumenti utili per individuare i mezzi e le risposte sociali necessarie a dare corpo materiale agli ideali di Fratellanza ed Uguaglianza.
Gli Asili Notturni Umberto I di Torino, Piccolo Cosmo, la Casa della Fraterna Solidarietà di Sassari, l’Associazione Europa 1444 di Taranto, il Banco Alimentare l’Acacia di Arezzo, hanno già manifestano apertamente la matrice massonica del proprio operato, e hanno raggiunto rilevanti traguardi sia nel sostegno agli ultimi sia nel riconoscimento del loro merito da parte della cittadinanza e delle istituzioni. Proprio grazie a queste associazioni la Fism , pur riconoscendo in ogni forma di solidarietà un valore assoluto che deve essere incoraggiato, ha individuato quattro specifiche aree di intervento sociale: gli studi odontoiatrici, gli ambulatori medici per la prevenzione e la cura della Tbc, i dormitori e la distribuzione alimentare.
Quattro progetti che, nel rispetto dell’autonomia dei singoli statuti delle diverse associazioni, possono essere replicati in tutta Italia seguendo le linee guida già sperimentate con successo, all’insegna del principio che la solidarietà per il libero muratore non è una finalità ma un mezzo per il raggiungimento del fine massonico. Un punto centrale per il quale è necessario equilibrare due aspetti: quello spirituale e quello materiale. Una via non solo per elevare la propria coscienza e conoscenza, ma anche per contribuire al bene e al progresso dell’umanità.