Al Comitato Alluvione Montoggio e alla San Vincenzo del Campasso di Sampierdarena i soldi della Massoneria italiana per i danni causati dalla recente alluvione. Oltre trentamila euro raccolti tra tutte le Logge del Grande Oriente d’Italia, Palazzo Giustiniani: la più antica e numerosa obbedienza massonica del nostro paese.
Promotore dell’iniziativa lo stesso Gran Maestro, Stefano Bisi, che da poco meno di un anno è stato eletto alla guida nazionale dell’Ordine Iniziatico. Già in passato, in occasione delle precedenti alluvioni, i soldi del Grande Oriente d’Italia erano arrivati in città e ne avevano beneficiato alcuni sodalizi pubblici, scelti tra le realtà più colpite dalla furia dell’acqua.
Questa volta l’attenzione del Collegio Regionale dei Maestri Venerabili, presieduto da Carlo Alberto Melani, che riunisce i Venerabili di tutte le quarantatre “officine” sparse sul territorio ligure, si è concentrata su due proposte portate all’attenzione dei Maestri dal “fratello” Silvio Parodi, referente della Solidarietà Massonica per la Provincia di Genova.
Prima scelta il paese di Montoggio, semi distrutto dall’acqua e dal fango. I contatti presi con il Comitato Alluvione hanno evidenziato l’esigenza di ridare alla cittadina la sede della Pro Loco, tramite l’acquisto di un apposito prefabbricato simbolo della volontà di rinascita della comunità. Per questo primo intervento è stata stanziata la cifra occorrente. Da notare che, oltre alla loro donazione, i Massoni del Grande Oriente d’Italia hanno attivato la solidarietà dei Fratelli del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Trentino Alto Adige che hanno materialmente reso disponibile il prefabbricato in tempi rapidi e a costi agevolati.
Inoltre l’attenzione dei massoni genovesi è caduta su una realtà che opera in una zona molto vicina alla loro sede regionale che, ormai da una quindicina di anni, si trova nella centralissima Via La Spezia in Sampierdarena.
Dai primi contatti con il mondo cattolico locale è emerso che uno dei centri di distribuzione viveri della Società San Vincenzo de Paoli, quello che funziona alle dipendenze della Parrocchia del Sacro Cuore al Campasso di Sampierdarena, era stato letteralmente invaso dall’acqua. Le scorte alimentari pronte per gli assistiti della zona sono andate distrutte e i locali stessi, gravemente danneggiati, sono ora inagibili ed in attesa di ripristino.
Quaranta famiglie, in uno dei quartieri più disagiati dell’intera città, private, quindi, del loro centro di sostentamento.
La cifra versata dai Massoni Italiani, e convogliata qui dai Fratelli Liguri, permetterà di rimettere a posto i locali di distribuzione e di ricostituire le scorte alimentari irrimediabilmente perdute.
L’intervento si è concretizzato nella mattinata di domenica 15 febbraio nella sede regionale del Collegio Circoscrizionale della Liguria, con la consegna degli assegni alle due associazioni interessate.
Presenti nella grande sala riunioni tutte le autorità Massoniche genovesi con i quarantatre Maestri Venerabili della regione e, quali ospiti, i rappresentanti del Comitato Alluvione Montoggio, tra cui il referente Sergio Rossi, il Presidente della Pro Loco Montoggese, Emilio Lingua e il sig. Giovanni Lisena, Presidente della Società San Vincenzo del Campasso.