“Il destino” è una commedia popolare andata in scena a Cosenza il 19 maggio nel Teatro Italia “A. Tieri” a cura dell’Associazione no profit Premio Letterario Amaro Silano che ha messo a disposizione i propri attori a scopo benefico a favore dell’Associazione Ipaea onlus (insieme per ascoltare e ascoltarci) che opera nell’ambito della disabilità comunicativa in tutte le fasce d’età e in particolare si occupa di alleviare il disagio dei bambini non udenti.
La Ipaea aderisce alla Fism, la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica del Grande Oriente d’Italia. Patrocinata dal Comune di Cosenza, l’iniziativa ha testimoniato come l’arte possa educare e, nello stesso tempo, essere strumento di solidarietà sociale. Importante il sostegno fornito da esponenti delle logge cosentine che hanno collaborato al successo dell’iniziativa, con il tutto esaurito a teatro, il cui incasso è stato devoluto all’Ipaea.
La commedia “Il Destino”, in vernacolo calabrese, è un’opera in due atti di Luigi Speciale, per la regia di Pietro De Luca e con l’allestimento scenico di Vittorio Speciale. Racconta le avventure di un piccolo paesino, frutto della fantasia e immaginate alla fine degli ultimi anni ’70 quando, in un giorno qualunque, la quiete della famiglia di Zu Pasquale e Za Rusineddra, braccianti in pensione, viene turbata dall’arrivo di una busta gialla proveniente da New York contenente la notifica di un’inaspettata eredità da parte di uno zio emigrato 40 anni prima. Pettegolezzi, equivoci e tanta simpatia sono il naturale contesto di una commedia piacevole e molto divertente.