Ogni paese del mondo ha luoghi ricordo degli uomini che hanno combattuto fino all’estremo sacrificio in difesa della libertà. In Italia, Asiago è una delle città simbolo della Grande Guerra e ospita uno dei più grandi sacrari militari in onore dei caduti del primo conflitto mondiale.
Il 4 luglio il Collegio circoscrizionale del Veneto dedicherà una giornata “All’Eroe caduto per la nostra libertà, all’Uomo libero, per sempre”, come si legge nella locandina, per onorare quanti hanno dato la vita per il bene di tutti, per ricordare chi ha sacrificato se stesso e i propri affetti per un diritto comune, quello della libertà.
Il Sacrario di Asiago custodisce 54.286 salme provenienti dai cimiteri di guerra della zona di cui 34.286 sono italiane (21.491 ignoti) mentre le restanti 20.000 sono austro-ungariche (11.762 senza nome). Il 4 luglio sarà perciò il giorno del ricordo di tutti i caduti, di tutte le guerre, per non dimenticare la sofferenza dei popoli di fronte alla brutalità dei conflitti. Le celebrazioni avranno inizio alle ore 10, presso il Sacrario, con la deposizione di una corona nel monumento al Milite ignoto e i discorsi delle autorità presenti. Parteciperà alla cerimonia la Banda degli Alpini in congedo del Bassano del Grappa.
La giornata si concluderà nel primo pomeriggio con la visita a un altro luogo simbolo della Guerra Guerra, il Forte Campolongo, fortezza militare a difesa del confine italiano recentemente restaurata grazie al progetto ecomuseo Grande Guerra delle Prealpi vicentine.