Andrea pensa che la vita lo abbia riposto nel cassetto delle cose inutili perché non ha il coraggio di buttarlo via, trasformando la speranza in agonia. Uccidendola. Mario si chiede cosa può fare per aiutare Andrea. Lele studia il modo di utilizzare competenze, disponibilità e motivazioni di Mario per creare servizi utili a soddisfare i bisogni ed alimentare la speranza nelle persone come Andrea. Il volume di Marco Cauda “Barboni & Volontari. Viaggio nelle fragilità e solidarietà sociali”, edito dal gruppo editoriale Bonanno per la collana “Cultura Società e Ricerca”, è stato presentato il 12 settembre a Cervo (Imperia) dall’associazione Ambrogio Viale emanazione della loggia “Ennio Battelli” di Diano Marina con il patrocinio del Comune, nella sala di Giunone, salone principale dello splendido settecentesco Palazzo Viale di Cervo. Psicologo della comunicazione, l’autore collabora da quindici anni in prima linea con le onlus “Asili Notturni Umberto I” e “Piccolo Cosmo” di Torino. Una straordinaria esperienza, che fa anche da ambientazione alle storie raccontate nel libro e sulla quale Cauda si è soffermato a lungo, spiegandone le finalità e sottolineando quanto sia importante, oggi più che mai, costruire reti di solidarietà. Come la Fism (la Federazione italiana di solidarietà massonica), di cui è segretario nazionale, che si sta occupando appunto di esportare in tutta Italia il modello di associazionismo torinese per creare un network che sia espressione di un welfare tutto nuovo. Nel corso dell’incontro Greta Secchi della scuola di recitazione Bek Stage di Sanremo ha letto alcuni brani, intervallati da alcuni brani musicali, eseguiti dalla pianista Ucraina Lyudmyla Vornik e presentati dal maestro Francesco Ottonello. In chiusura del convegno, il presidente dell’associazione Giacomo Vernazza ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Cervo, che era presente con i Consiglieri Nicola Tassone, Mario Drappero e Walter Norzi, per il patrocinio concesso all’iniziativa e per l’attenzione che sempre pone alle manifestazioni organizzate dalla Ambrogio Viale, il pubblico numeroso e tutti coloro che con i loro interventi hanno contribuito a rendere ancor più interessante l’evento. Tra i presenti, Carlo Melani, presidente del Collegio Circoscrizionale della Liguria accompagnato dal vice presidente Innocente Ramoino, Giorgio Borra, Gran Cerimoniere del Goi, Aldo Ghia maestro venerabile della Loggia “G. Oberdan” di Ventimiglia e altri fratelli di logge dell’imperiese, del savonese, del genovese e del vicino Piemonte.