Scrivo in merito all’articolo apparso lunedì sulla “Tribuna di Treviso” dal titolo “Nella Marca una massoneria qualificata” per fare necessarie precisazioni e osservazioni. Da Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, la più antica e numerosa Istituzione italiana dei Liberi Muratori con 23mila iscritti, sono rimasto innanzitutto esterrefatto nel leggere un articolo relativo all’operato a Treviso di un’altra Obbedienza e all’accostamento, con tanto di distinguo in negativo, che ne fa l’estensore dell’articolo facendo apparire la massoneria del Grande Oriente come famigerata perché a suo tempo partorì la P2 e soprattutto facendo passare, con una discutibile chiosa finale, come un comitato di affari la Loggia Florence Nightingale di Padova. Il Grande Oriente d’Italia ha già condannato a suo tempo Gelli espellendolo dal suo seno ancor prima che la Giustizia ordinaria facesse i suoi processi. (…) Leggi l’intervento del Gran Maestro Bisi su La Tribuna di Treviso del 23 settembre 2015