Addirittura? Sì, e mi sorprende che sia stata proprio lei a pronunciarla in un periodo nel quale si è parlato molto di degenerazioni e insulti simili che sono avvenuti nell’Aula del Senato. Basta utilizzare il termine massoneria sempre in senso negativo.
Questa risposta però non esclude la possibilità che ve ne siano. I massoni hanno gli stessi diritti di chi massone non è. Compreso l’essere parlamentari di quella Repubblica che hanno contribuito a far nascere.
Carissimo Fr. llo Stefano,
permettimelo, almeno per la stima quasi 30-ale, che ti porto. Non posso esimermi da aggiungere, forse a quanti lo hanno già fatto prima di me, l’apprezzamento per la lettera inviata all’Onorevole Boschi.
Sull’episodio non c’è nulla da dire più di quello da Te riportato, ma quello che mi preme sottolineare è il garbo e la determinazione che non ammettono replica. Insegnare quale sia l’abito del libero muratore e Vostro e Nostro compito, specialmente in un’epoca in cui vede nudi di tale peculiarità chi dovrebbe essere preposto ad affermare con le leggi i principi di democrazia e tolleranza, peraltro sanciti nella nostra Costituzione. Non più tardi di martedì u s. l’onorevole Finocchiaro ricordava le perplessità di alcuni senatori repubblicani e comunisti sulla validità di uno strumento che assicurasse assoluta garanzia, con il bicameralismo perfetto, non Ultimo IL SENATORE RUINI. Si deduce che l’Onorevole Boschi rinnegando una lontana parentela, tutta ideale, Massonica legislativa, rinnegherebbe, sempre idealmente, il suo DDL.
Mi scuso della battuta ma un sorriso in tanto grigiore non guasta.
Con stima Leonardo