La solidarietà è stata al centro della Seconda “Tornata Triveneta” a logge riunite, organizzata dai Presidenti dei Collegi Circoscrizionali dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e del Veneto Euganeo, che si è tenuta sabato 24 ottobre a Trieste, proseguendo una iniziativa, promossa dai loro predecessori Umberto Busolini, Roberto Cirimbelli e Paolo Valvo, che ha come obiettivo non solo quello di accomunare i Fratelli dei tre Collegi ma anche di affrontare insieme un tema di pressante attualità, che in questa speciale occasione è stato appunto la necessità di aiutare i più fragili e di inserire anche Trieste nella grande rete della Fism (Federazione italiana di solidarietà massonica) . Un progetto che è stato illustrato in tutti i dettagli dal Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso e dal segretario della Fism Marco Cauda e accolto con forte entusiasmo dai Fratelli, che numerosissimi hanno partecipato alll’evento che è stato ospitato nella sala del Ridotto del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, una sede che ha grande valenza storica in quanto fu ritrovo dei Liberi Muratori fino all’avvento del regime fascista, che distrusse i locali. Soddisfazione è stata espressa da Rosso per il clima all’insegna di grande armonia che ha caratterizzato la giornata e per l’esito molto positivo dell’incontro con il sindaco della città Roberto Cosolini, al quale ha illustrato l’idea di nuovo welfare messa in campo dal Grande Oriente sul modello degli Asili Notturni di Torino. Il primo cittadino, ha riferito Rosso, si è mostrato molto entusiasta e si è impegnato a trovare dei locali del Comune per creare anche a Trieste uno polo dentistico dove gratis possano essere curati pazienti in grave difficoltà economica.