Firenze. Lavori di loggia in Fonderia per la Citius

Siamo a Firenze, una citta’ bella ed unica, dove tutto parla di arte, di cultura, di Rinascimento. Ad un certo punto, in zona periferica, vicino all’aeroporto, scopri che c’e’ un’antica e prestigiosa Fonderia, la Fonderia di Omero Galardi. Omero e’ un fratello, un fratello che all’apparenza puo’ sembrare eccentrico,uno che non si prende mai sul serio, uno che, da buon toscano prenderebbe in giro anche la mamma, uno che, con la sua goliardia riesce a far ridere anche il piu’ serioso dei massoni.fonderia1
Ma conoscendolo scopri che Omero e’ un massone nel senso vero e compiuto della parola: la sua fonderia, dove vive con Chiara, e’ sempre aperta a tutti; la sua tavola e’ sempre apparecchiata per tutti, la fonderia e’ un ambiente dove respiri la vera amicizia; quell’ amicizia che travalica il tempio, quell’amicizia che, nata nella loggia, si trasferisce all’esterno, con i fratelli, con le loro famiglie, con gli amici profani e curiosi di capire chi siamo.
In questo spirito di Grande Fratellanza, il MV della Loggia Altius, n° 1261 all’Oriente di Firenze alla quale appartiene Omero, Andrea Valori, ha chiesto al Presidente Del collegio Toscano Francesco Borgognoni, il permesso di tenere presso la Fonderia, il giorno 8 Dicembre scorso, una riunione di Loggia in camera di apprendista. Una cerimonia suggestiva, di grande partecipazione emotiva, come testimoniano le immagini con i locali addobbati, i fratelli con i paramenti, ed il grande e suggestivo scranno del MV appositamente creato da Omero a conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che ancora una volta la Massoneria, in qualunque momento storico, propizio o meno, puo’ riunirsi dove vuole: dai luoghi ufficiali e preposti, alle abitazioni dei fratelli, in qualunque luogo dove la parola fratellanza regni sovrana.
Nella fattispecie, la fonderia di ghisa artigianale di Omero Galardi proviene da una tradizione familiare iniziata dal padre di Omero circa 70 anni orsono. La lavorazione rigorosamente artigianale, ha fatto si che oggi questa Fonderia sia una delle poche rimaste sul mercato fiorentino dando vita alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte fedelmente legate alla tradizione. (M.L. – GMO)



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