È stata inaugurata il 23 gennaio la nuova Casa Massonica della “Mario Savorgnan d’Osoppo” ( 587) di Pinerolo, nel cuore del centro storico della città, al piano nobile di un palazzo ottocentesco. La tornata rituale si è svolta alla presenza del Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso e di altri Grandi Ufficiali e Consiglieri dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia, della Giunta del Collegio Circoscrizionale del Piemonte e Valle d’Aosta, di tanti fratelli di varie logge. Il Gran Maestro Aggiunto, oltre a portare il saluto del Gran Maestro Stefano Bisi, ha tracciato la storia della Massoneria a Pinerolo, ricordando che la sua presenza in questa città è tra le più antiche d’Italia e che vi aderirono personalità locali di spicco. La prima officina regolare di Pinerolo, di cui si ha notizia, fu una Loggia militare, la Loge de Saint Jean de la Sincère Union, Régiment de Piémont, istituita nel 1758. La seconda porta il nome di Saint Jean des Trois Pins e fu fondata il 22 Luglio 1768 dall’aristocrazia cittadina e militari di Cavalleria. La terza Saint Jean de la Parfaite Amitié fu fondata nel 1807, mentre Pinerolo apparteneva alla Francia di Napoleone. È stata presentata – per l’occasione inaugurale – una Tavola scolpita quasi trent’anni fa da Virgilio Gaito, ex Gran Maestro del Grande Oriente e Fratello Onorario della “Mario Savorgnan d’Osoppo”. La nuova Casa Massonica è dotata di un Tempio, di sale dei passi perduti, refettorio, cucina, segreteria, archivio e biblioteca, e si propone luogo di aggregazione e incontro con i Fratelli delle altre Officine.