La Loggia Luce e Progresso di Cecina in aiuto di chi soffre

La Loggia Luce e Progresso (131) di Cecina ha una storia antica nel Grande Oriente d’Italia, una storia che da 135 anni la contraddistingue per il lavoro massonico dentro e fuori dal tempio per il bene comune. La sua sensibilità sociale ha lasciato segni inequivocabili nei documenti storici custoditi negli archivi comunali, nelle notizie pubblicate dai giornali dell’epoca e nelle cronache interne del Grande Oriente. Si va dalla realizzazione di una scuola serale popolare alla organizzazione di ripetizioni estive per studenti bisognosi, alle donazioni agli ospedali e agli orfani di guerra.

Oggi come ieri la Luce e Progresso è vicino a chi soffre e il suo ultimo gesto di solidarietà si è rivolto ai malati, quelli più gravi, attraverso una cospicua donazione all’Associazione Cure Palliative Bassa Val di Cecina che fornisce aiuto, cura e assistenza domiciliare ai pazienti oncologici in fase avanzata, aiutandoli a conservare la loro dignità. Il maestro venerabile Dino Ceccarelli, insieme ad altri membri della loggia, ha consegnato il contributo a Cecina il 23 aprile, nella sede della Luce e Progresso, nelle mani del presidente dell’Associazione, il professor Aligi Carnicelli, per l’occasione accompagnato dal suo tesoriere Giancarlo Ghilli. Marcello Lazzeri, decano della loggia, ha raccontato brevemente la storia della Luce e Progresso evidenziando identità e fini della Massoneria che per tradizione – e secondo i suoi statuti – opera per il bene e il progresso dell’Umanità. I rappresentanti dell’Associazione, nel ringraziare per il contributo offerto, hanno espresso soddisfazione per l’interesse dimostrato dalla loggia cecinese che si unisce a quello  di altri volontari, non massoni, che sostengono il loro operato. L’iniziativa della Loggia Luce e Progresso ha avuto risalto anche nella stampa locale.



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