Continua la guerra tra Massoneria e Antimafia. Dopo il sequestro degli elenchi degli iscritti alle logge disposto dalla Commissione presieduta da Rosy Bindi, il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani è passato al contrattacco.
“Con riferimento al provvedimento di perquisizione e sequestro emesso in data 1° marzo 2017 dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle associazioni criminali, anche straniere, a firma della Presidente On.le Rosy Bindi ed eseguito lo stesso giorno dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (S.C.I.C.O.) della Guardia di Finanza – si annuncia in una nota -, ildanno del Grande Oriente d’Italia rende noto che è stata inviata oggi tramite posta certificata un’istanza di revisione in autotutela finalizzata alla richiesta di annullamento e/o di revoca del provvedimento medesimo”. continua su Affaritaliani.it