«La massoneria moderna festeggia i suoi trecento anni e per l’occasione il Grande Oriente d`Italia, la maggiore obbedienza massonica del nostro Paese, riscopre la lettura iniziatica del burattino più conosciuto del mondo. La rivendicazione è antica. Carlo Lorenzini in arte Collodi combatté nel Risorgimento e l’opera che lo rese famoso viene presentata così dai massoni del Goi: “Pinocchio è una favola, certamente la più celebre della letteratura italiana. Scritta dal carbonaro, e quasi certamente massone, Carlo Lorenzini ha rappresentato – insieme a Cuore di De Amicis, altro massone – un vero e proprio strumento pedagogico per intere generazioni di italiani. Una pedagogia massonica, si badi bene, tesa a fare dei buoni cittadini, con un’etica laica”». (Fabrizio D’Esposito)
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