“Per anni Renzi è stato tirato in ballo e accusato dell’appartenenza a ogni loggia massonica. Fatto notoriamente falso. Ieri ha solo fatto notare che i Cinque Stelle dopo aver a lungo evocato complotti e nostre appartenenze massoniche hanno finito col candidare un massone”. Così Marco Agnoletti, portavoce del segretario del Pd, scusandosi con “chi si è sentito offeso”, precisa, in una nota il senso di alcune affermazioni, una delle quali appunto concernente la Massoneria, fatte ieri in tv da Matteo Renzi, durante la trasmissione Otto e mezzo su La 7 e l’interpretazione che ne hanno data alcuni organi di informazione.
Ne prendiamo atto
Ha fatto la cosa giusta, chiedendo scusa, il minimo che potesse fare
Ma questo paese quando si evolverà? ! Alessandro
Essere definito Massone è un complimento e non un insulto. Riusciranno a capirlo, intanto non ne facciamo passare una di queste affermazioni. GRAZIE GM
Prendiamo atto, con la debita riserva.
Una evidente dichiarazione elettorale, entrambe.
“Nescit vox missa reverti” « Voce dal sen fuggita
Poi richiamar non vale;
Non si trattien lo strale
Quando dall’arco uscì ».
Un giorno sul pero, un giorno sul melo, nella speranza di non scontentare nessuno. Solitamente si sortisce l’effetto opposto: si scontentano tutti. Potrà parzialmente recuperare soltanto il voto degli iscritti o dei co-interessati. Poca roba.
Non si tratta di un’interpretazione. Ha detto testualmente “massoni” con riferimento alle canddature di 5 stelle, e ammesso che gli sia sfuggito non gli fa certo onore.
Io … non accetto queste scuse … mi sembrano acqua melata. Il Sig. Renzi…gira remore attorno agli ostacoli. Pertanto …avrebbe dovuto fare personalmente in TV. …per come ha fatto in TV le precedenti considerazioni.