El Oriente, la newsletter de la Gran Logia de España, dedica l’apertura dell’ultimo numero alla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, riportando il passo dell’allocuzione nella quale il Gran Maestro Stefano Bisi ha denunciato che ” da qualche anno, c’è qualcuno che ci vuole marchiare e rendere la vita difficile. Si sono messi in testa che la Massoneria deve essere sottomessa in qualsiasi modo. Lo fanno perché hanno paura di noi, del nostro ruolo etico nella Società che ci è riconosciuto da chi vede nelle nostre attività i valori fondanti della Repubblica Italiana” (…) “La libertà, il libero pensiero non si possono ingabbiare per favorire biechi populismi, sistemi politici, regimi o dittature. Noi diciamo ad alta voce che non si può e non si deve imbavagliare la libertà di associazione. Lo fece il Fascismo e sappiamo tutti come finì. Si cominciò dalla Massoneria ma ben presto la libertà finì per tutti. Alcuni lo vorrebbero fare ancora oggi, provando a riesumare quelle orrende e vergognose leggi di un periodo nerissimo per la storia italiana e la Democrazia. Non ci riusciranno. Non ci fermeranno. La Libera Muratoria che ha forti radici e il cui seme continua a germogliare rigoglioso per la bellezza della sua opera universale non ha paura di dover lottare ancora una volta per difendere la propria esistenza e continuare ad essere una grande e radiosa luce per l’Umanità”. (,,,) Finché un uomo pensa è libero. La libertà di pensiero è dunque il bene più grande che l’uomo ha a disposizione, ed è la cosa più importante da coltivare per noi massoni. È la prima pietra, il primo mattone da cui partire per diventare veramente persone libere e costruire il nostro percorso di conoscenza”. (…) “Partendo dall’evoluzione interiore di ognuno di noi – attraverso un profondo e duro lavoro che ci porta innanzitutto alla necessaria e doverosa conoscenza di noi stessi – si possano estrarre dalla più profonda e insondabile caverna umana le pietre più preziose che ognuno di noi ha dentro. E così, una volta tirate fuori, utilizzarle saggiamente per edificare e trasformare l’intera Umanità in un mondo nuovo e migliore in cui essere realmente liberi di pensare, di crescere, di poter scegliere, di agire, di sognare, di amare gli altri e noi stessi. Per natura e inclinazione siamo da subito uomini Liberi di conoscere. Entrando in questa Comunione moriamo alla profanità, a tutto quello che abbiamo fatto in precedenza nella vita sociale e ripartiamo verso una nuova vita fatta di intensa spiritualità, di continuo e gravoso lavoro su noi stessi”.
Equipo de Comunicación
Gran Logia de España – Grande Oriente Español
El Gran Maestro del Grande Oriente de Italia, el Muy Respetable Hermano Stefano Bissi, ha denunciado durante la última Gran Asamblea de la Masonería Italiana el retorno de la masofobia a Italia. “Desde hace algunos años, hay quien quiere señalarnos y hacernos la vida difícil. Han dejado en claro que la Masonería debe ser sometida de cualquier manera. Lo hacen porque tienen miedo de nosotros, de nuestro papel ético en la sociedad, que es reconocido por aquellos que ven en nuestras actividades los valores fundadores de la República Italiana“, afirmó en su alocución, ante las 31 delegaciones de Grandes Maestros y Grandes Oficiales, entre las que se encontraba la Masonería Española.”La libertad, el pensamiento libre, no se puede enjaular para favorecer un pequeño populismo, sistemas políticos, regímenes o dictaduras. Decimos en voz alta que uno no puede y no debe amordazar la libertad de asociación. El fascismo lo hizo y todos sabemos cómo terminó. Comenzó con la Masonería, pero pronto la libertad terminó para todos. A algunos les gustaría hacerlo hoy, tratando de exhumar esas leyes horrendas y vergonzosas de un período muy oscuro para la historia y la democracia italiana. No tendrán éxito, no nos detendrán. La Masonería, que tiene fuertes raíces y cuya semilla continúa floreciendo por la belleza de su obra universal, no teme tener que luchar una vez más para defender su existencia y continuar siendo una gran y radiante luz para la Humanidad“, afirmó.
“Mientras un hombre piense, es libre. La libertad de pensamiento es el mayor bien que el hombre tiene a su disposición y lo más importante a cultivar por nosotros los masones. Es la primera piedra, el primer ladrillo desde el cual convertirse en personas verdaderamente libres y construir nuestro camino de conocimiento“, añadió nuestro Respetable Hermano. “Partiendo de la evolución interior de cada uno de nosotros, a través de un trabajo profundo y duro que nos lleve al necesario conocimiento de nosotros mismos, podremos extraer de la caverna humana más profunda e insondable las piedras preciosas que cada uno llevamos dentro para utilizarlas sabiamente y transformar toda la Humanidad en un mundo nuevo y mejor en el que seamos verdaderamente libres para pensar, crecer, poder elegir, actuar, soñar, amar a los demás y a nosotros mismos“.