L’onorevole Marco Di Lello ex segretario della Commissione Antimafia e il giornalista de “L’Espresso” Gianfrancesco Turano, hanno accolto l’invito del Gran Maestro Stefano Bisi a partecipare ad una pubblica manifestazione da tenersi al Vascello, inoltrato all’indomani della puntata di Hashtag24 sui “Mille volti della Massoneria. Ora si attende la risposta di Riccardo Bocca, conduttore della trasmissione andata in onda su SkyTg24 Riccardo Bocca.
Al conduttore di Hashtag24 Riccardo Bocca, al giornalista de “L’Espresso” Gianfrancesco Turano, all’onorevole Marco Di Lello ex segretario della Commissione Antimafia
La recente puntata di Hashtag24 sui “Mille volti della Massoneria” ha personalmente rafforzato l’idea che in questo Paese ci sono troppi radicati e pregiudizi sulla Libera Muratoria e che se da un lato è giusto accettare sempre il confronto anche in tv sia pure con tempi limitati, dall’altro è necessario relazionarsi con più articolate argomentazioni che richiedono luoghi e tempi sicuramente diversi da quelli contingentati e veloci di una trasmissione giornalistica come quella di Skytg24. Proprio per questo motivo e perché il Grande Oriente d’Italia non ha paura di nessun confronto e vuole continuare con la massima trasparenza la sua opera di apertura al dialogo con la Società e le istituzioni, Vi invito ad una pubblica manifestazione da tenersi al Vascello, sede nazionale del nostro Ordine a Roma, per
parlare liberamente di Massoneria. Siamo pienamente disponibili e pronti a discutere dei vostri ipotetici mille volti ma, soprattutto, di quello che per noi è l’unico vero volto di un Ordine che non ha nomi e numeri occulti, di una Istituzione che non merita pregiudizi e censure e che lavora esclusivamente al miglioramento dell’Uomo e al Bene comune. Venite a dialogare, a confrontarvi con noi nella massima trasparenza e senza pregiudizi. Dal parlare e dall’ascoltare possono nascere soltanto buoni frutti, anche nella diversità di vedute, e si fa anche della buona informazione. Parliamone, dunque, con la massima reciproca tolleranza. Vi aspettiamo a braccia aperte e senza lanciare alcuna sfida. I liberi muratori non hanno bisogno di farlo. Fatemi qualche data.
Il Gran Maestro
Stefano Bisi