Tra i siti presi d’assalto per Monumenti Aperti c’è la Casa Massonica in piazza Indipendenza. Tutti incuriositi dai misteri della squadra e compasso. Sandro Marini: “Siamo aperti alle visite e a tutte le domande, nessun mistero”. Intervista al responsabile delle logge cagliaritane. Di Paolo Rapeanu
È tra i siti più gettonati da ventidue anni a questa parte. Anche nel 2018, la Casa Massonica in piazza Indipendenza è stata presa d’assalto da migliaia di visitatori, sia sardi sia turisti. Tutti incuriositi dai misteri che, a detta di molti, avvolgerebbero le logge.
Tra colonne, candele e volte stellate, perché diventare un “fratello” non è possibile per tutti? E le donne possono entrare in massoneria? Queste le domande più in voga: “I nostri fratelli rispondono senza problemi o misteri a qualunque tipo di domanda, alla fine della visita. Qui misteri non ce ne sono, non abbiamo stanze chiuse”, spiega Sandro Marini, responsabile delle logge cagliaritane del Goi. “Il palazzo massonico è storico, un gioiello per il rione di Castello e per l’intera Cagliari. Ecco anche perché in molti si pongono delle domande, oltre al fatto che, essendo la sede della massoneria, gli dà quel punto interrogativo in più, ma non c’è davvero nessun mistero”.