Nel pomeriggio di Mercoledì 6 giugno a Pistoia le Logge della città, congiuntamente a quelle della vicina Montecatini, hanno organizzato una visita nella storica chiesa di San Pier Maggiore, in piazzetta di San Pietro.
Alla presenza della Dirigente Scolastica dell’attiguo Liceo Artistico “Policarpo Pedrocchi” accompagnata da numerosi studenti, i Fratelli e gli ospiti hanno potuto godere di un pomeriggio di apprendimento e perfezionamento, partecipando ad una visita guidata ed a alcune lezioni di storia dell’arte, esaminando da vicino numerosi reperti storici che delineavano antichi percorsi sacri.
Una curiosità è che “Come attestato da una minuziosa cronica del 1561 un matrimonio mistico fra il nuovo vescovo della diocesi di Pistoia e la badessa del convento di San Pietro veniva celebrato in questa chiesa (analogamente a come avveniva nell’omonimo monastero a Firenze), in occasione dell’insediamento del vescovo, in quanto la badessa del monastero di San Pietro tradizionalmente simboleggiava la Chiesa pistoiese. Il nuovo vescovo entrava in città da porta Lucchese (a ricordo della nascita della diocesi come scorporo di quella di Lucca) su un cavallo bianco e poi si dirigeva alla chiesa di San Pier Maggiore dove avvenivano le simboliche nozze. I due “sposi” si sedevano nella cerimonia su un fastoso letto, che simboleggiava la “consumazione” (in seguito edulcorata con la più pudica seduta su due seggioloni); poi il vescovo consegnava un anello alla badessa e prendeva la via per la cattedrale.” (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Pier_Maggiore_(Pistoia))
La RL “Ferruccio” 118, con il sostegno delle RRLL “Giustizia e Libertà” 1076 di Pistoia, “Carmignano Carmignoni” 475 di San Marcello Pistoiese, “E.Chiesa” 647 e “Valdinievole” 1014 di Montecatini Terme, organizzatrice dell’evento, alla presenza del Presidente del Cosiglio dei MM VV all’Or. di Pistoia e Montecatini, Pini Patani e del Presidente del Collegio dei MM VV della Toscana, Francesco Borgognoni ha poi concluso la giornata con un’Agape sui banchi della vicina scuola. (G. Galassi)