Gemellaggio tra la loggia ferrarese e quella di Santiago del Cile, la cui delegazione è già arrivata nella città estense.
Giovedì 14 giugno sarà celebrato il gemellaggio massonico fra una loggia ferrarese ed una cilena, già spiritualmente accomunate dal fatto di portare lo stesso nome – “Giordano Bruno” – da cui discende una spontanea sintonia nell’intendere, professare e difendere un valore fondante della stessa Massoneria: la “Libertà di Pensiero” per la quale il filosofo nolano, al quale le due logge s’intitolano, si immolò nel 1600, arso vivo dall’Inquisizione.
Una delegazione dei cileni ha già raggiunto Ferrara per dare vita alla solenne cerimonia di gemellaggio. La Loggia Giordano Bruno n. 17 all’Oriente di Santiago del Cile vanta oltre 100 anni di vita. Fu fondata da esuli italiani, in onore dei quali ancora oggi parte del rituale massonico viene recitata in italiano. Gli stessi fratelli cileni compongono e gestiscono poi una squadra di vigili del fuoco volontari cui hanno dato il nome di “Pompa Italia”.
La Loggia Giordano Bruno n. 852 all’Oriente di Ferrara è invece nata nel 1973, ha da poco festeggiato il suo primo Quarantennale, con una serie di manifestazioni, compreso uno spettacolo teatrale dedicato appunto a Giordano Bruno. È stata anche una delle prime logge in Italia, se non la prima (senz’altro in Emilia Romagna), ad aprire le porte del proprio tempio alla stampa ed alla cittadinanza (sempre in occasione delle iniziative del suo Quarantennale, nel 2013).