Rom, Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, interviene sulla polemica nata dalle parole di Salvini
“Spero che qualche giornalista illuminato ricordi che i primi schedati siamo stati noi. E lo decisero all’unanimità”. Con un messaggio ad Affaritaliani.it, Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, interviene sulla polemica scoppiata in seguito alle parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla necessità di un censimento per i rom. Bisi fa riferimento al contratto siglato da Lega e Movimento 5 Stelle e in particolare alla clausola che impedisce a “condannati, massoni e persone con conflitti di interesse” di far parte del governo.
La Giunta del Grande Oriente d’Italia ritiene infatti incostituzionali le disposizioni sulla Massoneria contenute nel contratto di governo e ha richiesto a gran voce l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Affariitaliani, 19 giugno 2018 – 09:47
E prima ancora la Commissione Antimafia ci schedo’. E la decisione fu all’unanimità
— Stefano Bisi (@bisisiena) 19 giugno 2018
Quindi la commissione Antimafia che scheda i massoni prende una decisione incostituzionale ? Dichiarazione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte https://t.co/ZDSPhqhOCK
— Stefano Bisi (@bisisiena) 19 giugno 2018