L’Assemblea Regionale Siciliana discute il ddl sull’obbligo di dichiarazione dell’appartenenza alla Massoneria: ieri scontro tra i deputati e il presidente Gianfranco Miccichè ferma la seduta. La discussione prosegue questo pomeriggio 4 ottobre. “Secondo gli uffici (dell’Ars,ndr) – si legge nell’articolo di Live Sicilia – il ddl potrebbe essere in contrasto con gli articoli 2, 3 e 18 della Costituzione in quanto discriminatorio: infatti sarebbe leso il diritto di libera associazione dei deputati e il principio di uguaglianza rispetto all’esistenza dell’obbligo di dichiarazione solo per la Massoneria. Inoltre la legge potrebbe essere in contrasto l’articolo quattordici e undici della Convenzione europea per i diritti dell’Uomo che riconoscono gli stessi diritti della Costituzione. Infine una tale dichiarazione non rispetterebbe l’articolo sedici per il Trattato dell’Unione Europea e l’articolo uno del regolamento europeo per la protezione dei diritti e delle libertà delle persone fisiche: la normativa sulla privacy”.