La Loggia aretina Benedetto Cairoli (119) organizza nella sua città, in collaborazione con la Biblioteca dell’Oriente di Arezzo, il convegno pubblico “Il cielo stellato sopra di me: l’astrolabio strumento di conoscenza e di libertà”. L’appuntamento è per il 24 novembre, alle ore 17, presso il Palazzo Non Finito di via Pescioni 2. Per l’occasione sarà esposto un esemplare di astrolabio unico in Italia risalente al XIV secolo, attribuito a Jean Fusoris (1365-1436) – in tutto il mondo ne sono stati censiti 22 – e proveniente dalla collezione aretina di Fausto Casi che, nell’ambito del convegno, ne ricostruirà la storia e ne illustrerà il funzionamento. Modera e introduce Roberto Severi.
Il Palazzo, sede dell’incontro organizzato dalla Loggia Cairoli e la cui storia affonda nel tempo, fu adibito nel 1900 a circolo della Boxe, per poi diventare lo studio di due artisti di notevole rilevanza nell’aretino quali Venturino Venturi e Franco Villoresi. Quest’ultimo, nel 1971 trasferì il palazzo al Circolo Culturale Unità d’Italia, attuale proprietario.