Torna il Pacco Alimentare, la misura di sostegno a chi sul territorio vive in condizioni di disagio socio-economico e ambientale. Ancora una volta i Fratelli della Loggia Monti d’Arete (1194) di Amantea, che fa a capo al Grande Oriente d’Italia, grazie anche al contributo di solidarietà del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria, garantisce la distribuzione di generi alimentari di prima necessità a un numero elevato di famiglie o persone sole prive di reddito o con reddito insufficiente. Grazie a questo impegno la “Monti d’Arete” è riuscita anche quest’anno a dare un contributo ai cittadini in difficoltà continuando a percorrere la strada intrapresa da oltre dieci anni. L’obiettivo è quello di provare in tutti i modi possibili ad alleviare il disagio purtroppo patito ancora da tante persone residenti nel territorio. Ed è importante che misure come questa abbiano carattere continuativo e non rappresentino sussidi una tantum, perché in questo modo chi vive situazioni di disagio sa che può contare su un sostegno valido e al tempo stesso costante.
Questa è l’ennesima dimostrazione della particolare attenzione che la massoneria ha verso i meno abbienti e, dopo l’odontoiatria sociale partita da qualche mese a Amantea grazie all’associazione Salus et Virtus, l’iniziativa del Pacco Alimentare riveste un’importanza particolare, considerato il momento di grosse difficoltà economiche in cui si trovano molti genitori, impossibilitati a mettere il piatto in tavola e nutrire adeguatamente i propri figli.
Bravi, complimenti! Siete ammirevoli. Come diceva Albert Einstein: “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere.”